Vi siete mai chiesti da quando il meridione primeggia nella coltivazione di uliveti? Ebbene, sin dal XIV secolo gli Svevi e le famiglie benestanti si cimentarono nella coltivazione di immensi uliveti, al centro dei quali sorgeva solitamente una masseria. Essa era abitata e gestita da contadini, i quali ricevevano in cambio del loro lavoro un quarto del raccolto. Sembrerebbe un’ottima cosa, se non fosse che in caso di cali di produzione la perdita la subivano solo loro.
Nel trecento quindi, al sud, ma soprattutto in Puglia l’oliveto divenne l’elemento dominante del mercato, e l’olio prodotto era esportato in tutto il mondo.
Al nord invece, la produzione di olio fu interrotta da una glaciazione che distrusse tutti gli oliveti.
Una Risposta a Il sud e la passione antica per gli uliveti
Quante belle notizie interessanti!!